I punti trigger (TrP) o "nodi" muscolari sono punti sensibili e sono espressione di una disfunzione del tessuto muscolare. I muscoli
possono essere lesionati immediatamente durante un trauma o uno sforzo improvviso, oppure progressivamente, a causa di movimenti ripetuti o posture scorrette.
Un muscolo è composto da minuscole fibre, che si contraggono e si rilassano in risposta ai messaggi dal cervello.
Quando le fibre muscolari subiscono un trauma o sono eccessivamente stimolate, non riescono a rilassarsi e formano nodi di contrazione.
Un punto di trigger è costituito da molti nodi di contrazione, in cui le singole fibre muscolari si contraggono e non possono rilassarsi. Le fibre, che si estendono
dal punto trigger alle inserzioni muscolari, si accorciano e formano una banda muscolare ristretta.
La contrazione persistente delle fibre muscolari comprime i vasi sanguigni e diminuisce il loro apporto di sangue, portando alla carenza di ossigeno e all'accumulo
di prodotti di scarto. Questa condizione può irritare i nervi e provocare dolore.
I recettori del dolore attivati generano specifiche zone di dolore riferito, in base alla distribuzione dei nervi e all'anatomia muscolare.
Fonte: SpineLive Technologies
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Fonte: SpineLive Technologies (https://youtu.be/luxeF31ntdg)